Rubrica: Principi della comunicazione
di William Giangiordano
Ridondanza dei concetti con parole diverse
…Qui siamo già dentro il discorso siamo a vele spiegate.
Nella ridondanza dei concetti siamo già a buon punto nel nostro piano di argomentazione. Il discorso ha già preso forma e si avvia all’ampliamento e implementazione. La ridondanza in questo caso assurge ad ausilio nell’aumento delle probabilità che il concetto sia afferrato nella sua totalità e in modo meno equivoco possibile.
Diversamente dall’accezione letteraria che riporta a qualcosa di superfluo e ripetitivo la ridondanza qui vive una propria apologia.
Il tutto si amplifica attraverso l’uso di parole diverse.
Questo vuol dire riportare un concetto, per esempio quello di appartenenza, con parole sempre diverse tra loro.
Questo suscita interesse e mantiene alto il tono della conversazione.
In più porta chiarezza e sostiene nella comprensione dando modo all’interlocutore di avere maggiori appigli per capire.
Cercherò attraverso degli esempi di essere di maggior aiuto a chi legge:
“ci tengo a precisare che è l’appartenenza che ci tiene uniti”
O
“Il gruppo è coeso perché c’è un collante alla base, ed è l’appartenenza”
O
“Ricordate che resteremo sempre uniti fin quando il concetto di appartenenza sarà presente in noi”
Ecco esempi di ridondanza con parole diverse.
È una questione di allenamento.
[…] dell’impiego dei concetti, nell’esprimersi con gli altri, siamo passati alla ridondanza diversificando le parole, chiarito l’argomento o il contenuto all’interno del dialogo, il […]