Dove risiede la coscienza?
Abbiamo la possibilità di intervenire sulla nostra coscienza, costantemente, attraverso la nostra esperienza quotidiana.
Tag empatia
Una piccola speranza in più
Non c’è nulla che fa più paura ad un malato che leggere la paura negli occhi del proprio medico.
E i medici di paure ne hanno tante: della malattia, di fallire, di perdere.
La comunicazione umana interattiva, a mio avviso è un modo diverso di comunicare. È una carezza capace di accompagnare le parole, anche quelle più brutte. Anche quelle che non vorremmo mai sentir dire.
FavolosaMente possibile comunicare a tutte le età!
Le favole usano un linguaggio semplice, comprensibile a tutti. Sono ricche di simboli e cariche di una forte componente emozionale che dialoga con la nostra intelligenza emotiva.
Diventa protagonista della tua vita con i corsi Upe
Ogni persona può migliorare le proprie competenze e costruire una comunicazione efficace e finalmente diventare protagonista della propria vita.
Comunica 33 è formazione umana per i medici
La comunicazione nel rapporto medico-paziente è un mondo ed è imprescindibile.
Non è mai troppo tardi per crescere. In gruppo è meglio
Non è mai troppo tardi per imparare a comunicare, per riparare agli errori di una comunicazione errata in famiglia o a scuola, leggi con noi l'esperienza di Paolo.
Ascoltare per conoscersi
E allora è proprio qui che entra in gioco la morbidezza, quella capacità di abbattere la corazza della paura e della diffidenza dall'altro iniziando a instaurare un dialogo, uno scambio di esperienze, di soluzioni ed emozioni.
Come avere relazioni soddisfacenti
Mio marito non mi capisce, le mie amiche sono false, nessuno mi da mai credito... Scopri come avere relazioni più soddisfacenti, parti da questo articolo!
Sentire, non solo ascoltare
Sentire e Ascoltare, sinonimi che in realtà racchiudono in sé significati profondamente diversi
Spostare il discorso sull’io
Cosa vuol dire spostare il discorso sull’io? Vuol dire spostare il discorso sulla persona, cioè fare una domanda che la raggiunga nel proprio “Io”.