Martedì e Mercoledì

Martedì e Mercoledì

Un martedì.

Mi alzo e mi sento decisamente meglio.

Decidiamo con mio marito di pulire a fondo la sala: quindi svuotiamo tutto, puliamo e rimettiamo in ordine cambiando delle cose. E’ stato molto bello mettere ordine.

Dopo aver finito io mi sentivo molto stanca ma non mi sono abbattuta ed ho preparato anche la pizza per pranzo.

Il mio corpo si stanca con più facilità e quindi mi prendo il giusto riposo, così nel pomeriggio ho guardato la tv.

In tarda mattinata, però, ricevo una telefonata che mi rattrista.

Mia mamma mi chiama per dirmi che è deceduta per un probabile infarto una sua cugina a lei molto cara.

Questa nostra cugina abita in provincia di Bergamo quindi in zona rossa perciò non sarà possibile andare al funerale.

Mi è dispiaciuto tantissimo per questa perdita, quando ero bambina andavamo spesso a trovarli. Pensare che sia morta a casa, tra le braccia della figlia, mi fa pensare che è stato un bene per lei che è mancata in un ambiente familiare con i suoi cari vicini. Ma insieme anche uno shock per la figlia ed il marito che erano con lei.

Mentre mia mamma mi parlava al telefono ho sentito il suo dolore ed avrei voluto abbracciarla e tenerla forte a me. Le ho detto “mamma vorrei essere lì con te per poterti abbracciare!”. Non ho fatto in tempo a finire la frase che ho sentito lei piangere… ed io non ho potuto far altro che piangere con lei.

Ho proprio sentito dentro di me questo desiderio grande di abbracciarla e consolarla: il covid mi ha privata di questo momento fisico con lei.

Allo stesso modo ho veramente compreso l’importanza di un contatto e la verità di come i legami delle persone siano sempre presenti anche se non ci si può vedere o toccare.

Sentire la mia mamma così fragile mi ha fatto sentire ancora più vicina a lei. Ho riscoperto che le voglio proprio bene e che è giusto che io come figlia mi prenda cura di lei e del mio papà. E non voglio più essere in pretesa che loro lo facciano con me. È un amore reciproco, uno scambio un prendersi cura l’uno dell’altro!!

Un mercoledì.

La mattina mi alzo e devo dire di stare sempre meglio… quindi avanti con le pulizie di casa!!

Io e mio marito abbiamo sempre fatto i lavori insieme, poi abbiamo preso una ragazza che ci da una mano e quindi sempre meno ne abbiamo avuto l’occasione.

Tornare a prendermi cura della casa insieme a lui mi riempie di gioia, mi fa star bene anche perché lui mi completa, fa le cose che non amo fare io. Quindi è perfetto!!!

In questi giorni ha avuto anche cura di non farmi affaticare e questa cosa mi piace.

Sono sempre io a occuparmi degli altri ed avere una persona che pensa a me e che mi aiuta mi piace molto. Quindi chiedere quando si ha bisogno e non dimenticarlo! Non aver paura di mostrare le proprie fragilità!

Tra domani e dopo domani mi dovrebbero contattare per fare il tampone per poter tornare alle attività ed uscire dall’isolamento.

Siamo isolati ma mi rendo conto di come ho sempre molte persone che ci pensano e ci procurano le cose di cui abbiamo bisogno. Non ci è mai mancato niente!!!

Adesso speriamo che il giorno del tampone sia domani o al massimo dopo domani, così anche mio figlio potrà riprendere ad andare a scuola.

Vi farò sapere come andrà.

Monica Franco

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