Le dimensioni contano
Lo spostamento volontario di pensiero
Riprendiamo l’argomento interrotto la settimana scorsa che riguardava una tecnica da attuare per semplificarci la giornata durante il gioco della vita, tale tecnica si chiama spostamento volontario di pensiero.
Questa tecnica energetica sa dove abbiamo memorizzato indesiderate, inopportune, negative abitudini inconsce di pensiero, registrazioni artefatte dalla paura ed emozioni reazionarie. La luce generata dallo spostamento volontario, agisce cancellando tutto questo dalla nostra vibrazione (1000 punti al primo che indovina e posta il nome di questa energia radiante di pulizia).
Oltretutto, poiché questi pensieri e sentimenti minori vengono cancellati volontariamente, grazie alla luce dello spostamento, essi verranno alla nostra consapevolezza, e ciò come una calamita magnetizzerà persone e circostanze che rispecchiano queste energie caotiche. Quindi più puliamo e più siamo consapevoli, più siamo consapevoli più attiriamo queste energie caotiche. Ma non scoraggiatevi per questo.
Come si fa a gestire queste potenti energie caotiche quando ci appaiono?
Le integro (altro semplice strumento energetico che sicuramente già tutti usate quotidianamente assieme al buon vecchio elimina).
Si può semplicemente osservare, con un senso di profonda umiltà, come sono venuti fuori – sapendo che sono solo arrivate per essere eliminate, per liberarsene rapidamente, e non sarà più nemmeno il ricordo di quale sia stato il problema, ogni registrazione negativa e oramai inutile verrà semplicemente cancellata e sostituita grazie allo spostamento volontario di pensiero da nuove registrazioni perfette per la mia realizzazione e quella del mio essere.
ATTENZIONE se ci si afferra con attaccamento a questi pensieri e sentimenti caotici che attiriamo con maggior frequenza ed intensità, se ci ostiniamo a sentirci in colpa o spaventati, se insistiamo a dare la responsabilità delle nostre sofferenze ad altri, se si continua a sostenere che “io non sono OK”, queste energie non saranno cancellate dal nostro spazio (inconscio) ed il cambio, in quanto accelera sempre più velocemente (4D), diventerà molto irregolare, molte “non OK” roads per te.
Ricordate: il più delle volte quello che si presenta non è nemmeno nostro, non appartiene a noi. Bisogna riconoscere e sapere ciò che sta arrivando da cancellare per sempre. Prendete un paio di respiri profondi, fate una passeggiata, ascoltate musica – e trasformate il punto di attenzione a qualcosa di una vibrazione più elevata.
Lo spostamento volontario di pensiero è uno strumento potentissimo che richiede concentrazione, energia, applicazione, disciplina, pazienza, fede, coraggio, amore… e responsabilità… ogni altra opzione è inutile.
Tosto? Ma abbiamo un alleato incredibilmente forte. Il divino che è in noi.
Comitato Scientifico UPE
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