Inversione di Rotta: La Strategia Mentale per Affrontare la Vita
Come Trasformare le Sfide in Successi con un Nuovo Modo di Pensare
Non so se esiste la fortuna ma se ci credo, essa esiste per me. E genero il credere nel suo opposto, la sfortuna. Quindi indipendentemente dalla loro esistenza al di fuori di me, esse esistono in me, contemporaneamente, fintanto che genererò un pensiero cosiddetto duale dove per definire qualsiasi cosa ne definisco anche l’esatto contrario. Importante quindi sottolineare il funzionamento automatico del nostro pensiero che si forma per lo più in risposta ad uno stimolo, azione/reazione, e raramente è in forma creativa.
In questa modalità di pensiero mi sarà indispensabile farmi delle aspettative (un motore a reazione) che sin dalla mattina riempiranno la mia mente. La quasi totalità delle aspettative sono appena al di sotto dello stato di coscienza o stato di attenzione ma non per questo meno condizionanti, per esempio mi aspetto che il caffè sappia di caffè e che l’auto parta girando la chiave o che il pc funzioni regolarmente. Noi funzioniamo così, un naturale processo di acquisizione dati che non ha sosta e che genera processi automatici, routine, abitudini… CONVINZIONI.
Tornando alla fortuna/sfortuna, se qualcosa non va come mi aspetto, cosciente o meno di averla, il mio cervello si troverà in una situazione al di fuori dei suoi automatismi in una emozione di sorpresa assolutamente poco piacevole da gestire. In questo preciso istante entrano in gioco altre emozioni legate alle nostre convinzioni, educazioni sociali, credenze e paure… le paure compagne di sempre e il pensiero “sono sfortunato” si fa strada. E se le aspettative mancate sono per noi in quel momento “importanti”, la delusione sarà maggiore e rafforzerà la nostra convinzione di “essere sfortunati”.
Ma se come ho detto all’inizio sfortuna/fortuna sono indivisibili, perché non uscire dal pensiero reattivo e generare un pensiero creativo? Che semplicemente ribalti la delusione trasformandola in esperienza di crescita o per meglio dire evoluzione personale? Da questa riflessione ho messo a punto un processo mentale nuovo che inizialmente richiede volontà e presenza in noi ma che, come sempre accade, con il ripetersi diventerà un nuovo meccanismo.
Ogni qual volta una aspettativa viene delusa, mi dico “sei fortunato”; “stai avendo una grandissima opportunità per capire cose di te”; “le paure e le convinzioni si svelano nella realtà in un modo che la routine non avrebbe mai permesso”.
Il momento preciso dell’inversione di pensiero è quando percepisco la prima emozione, la “sorpresa”; quell’istante dove ho un sussulto del corpo. Quello è il momento dove posso intervenire invertendo la rotta, invertendo l’automatico susseguirsi di emozioni sempre più negative. In quel preciso istante la sfortuna diventa fortuna, o più semplicemente divento più esperto di me.
Anche se non avessi la prontezza di agire prima che la reazione a catena si scateni, posso sempre in qualunque momento del processo del “ma quanto sono sfortunato” invertire il mio pensiero perché sfortuna/fortuna sono l’una il confine dell’altra, sono come il simbolo del Tao, inscindibili. E io, consapevole o meno, sono l’unico indiscusso creatore dei miei pensieri ed il pensiero è la forma di energia più potente che si conosca ma che attualmente utilizziamo al suo potenziale minimo.
Pensate che fortuna avete quando vi trovate a vivere eventi sfortunati: essi possono generare in voi crescita neurale, esperienziale, spirituale ed evolutiva semplicemente invertendo il pensiero!
Bene! Facciamo ora un piccolo riassunto!
Come Cambiare il Tuo Modo di Pensare: Una Guida Pratica
- Riconosci la Dualità dei Pensieri: Inizia ad accettare l’idea che ogni pensiero ha un suo opposto naturale. La tua credenza nella fortuna o nella sfortuna dà vita a queste realtà nel tuo mondo interiore. Comprendere questa dualità è il primo passo per esercitare il controllo su di essa.
- Comprendi il Meccanismo Automatico del Pensiero: I tuoi pensieri spesso emergono automaticamente in risposta agli stimoli esterni, senza un vero intento creativo. Questa presa di consapevolezza ti aiuta a capire come i tuoi pensieri si formano e come influenzano la tua esperienza quotidiana.
- Esplora le Tue Aspettative: Le aspettative giocano un ruolo cruciale nella formazione dei pensieri. Anche quelle che sembrano insignificanti, come l’aspettativa che il caffè abbia un certo sapore, influenzano profondamente il tuo stato d’animo e la tua percezione della realtà.
- Affronta le Delusioni in Modo Costruttivo: Quando le cose non vanno secondo le aspettative, invece di lasciarti sopraffare da sentimenti negativi, vedi queste situazioni come opportunità. È il momento di applicare un cambiamento di prospettiva, trasformando la delusione in un’occasione di apprendimento.
- Pratica l’Inversione di Pensiero: Al primo segno di sorpresa o contrarietà, cogli l’opportunità per invertire la tendenza dei tuoi pensieri. Questo può significare trasformare un pensiero negativo in uno positivo, vedendo una situazione sfavorevole come un’opportunità per crescere.
- Ripeti Affermazioni Positive: Dì a te stesso che sei fortunato, che ogni esperienza è un’opportunità per imparare qualcosa di nuovo su di te e che puoi superare le sfide. Queste affermazioni positive rafforzano il tuo cambiamento di prospettiva.
- Consolida il Nuovo Approccio: Con pratica e ripetizione, questo processo di cambiamento di pensiero diventerà una parte naturale della tua risposta alle situazioni della vita. È un allenamento mentale che richiede tempo, ma i benefici saranno evidenti.
- Rifletti sulle Tue Convinzioni: Ricorda che puoi scegliere di cambiare il tuo pensiero in qualsiasi momento. La fortuna e la sfortuna sono concetti relativi e modulabili. La tua capacità di spostare il tuo focus da uno all’altro è un potente strumento di crescita personale.
Adottando questi passi nella tua vita quotidiana, ti avvicinerai a una maggiore padronanza dei tuoi pensieri e delle tue emozioni. Ricorda, il modo in cui interpreti gli eventi e reagisci ad essi definisce la tua esperienza di vita. Sei l’artefice dei tuoi pensieri, e quindi della tua realtà.