Hai voluto la bicicletta? Diario di una cicloviaggiatrice- giorno 7

Giorno 7- Vasto

Pedalo con il sole che scalda e con il mare negli occhi.

La ciclabile continua bella come ieri. Percorso ideale per assaporare la dimensione di libertà che l’andare in bici mi trasmette sempre.

Siamo fortunati, l’hanno completata da pochi giorni, così non siamo costretti a passare per alcuni tratti sulla statale. Le gallerie dell’ex ferrovia donano qualche istante di refrigerio. Arriviamo alla giustamente rinomata riserva naturale di Aderci.

Saliamo sul promontorio che la sovrasta ed è pura meraviglia: sotto il Trabocco, sopra il color ocra delle balle di fieno in contrasto con il blu del mare. Insomma tanta roba …

Scendiamo a fare il bagno sotto il Trabocco, entro in acqua e ho la sensazione che, come nei cartoni animati, esca il fumo per il calore accumulato.

Bagno degno di questo nome in acqua trasparente. Continuo a pensare che la vita sia piena di attimi di felicità che vanno colti e goduti pienamente. Cerco da sempre grandi eventi e invece, in questa fase della vita, mi rendo sempre più conto che tutto sia questione di brevi momenti di intensa beatitudine. Ancora devo arrivare ad accompagnare tutto questo con un profondo senso di gratitudine. Faccio una capriola sott’acqua, perché ho voglia di ridere: quando riemergo mi arriva una specie di solletico interno che immancabilmente diventa una risata.

Il mio ciclo-viaggio termina con la considerazione che vorrei imparare a ridere più spesso nelle mie giornate.

Ridere apre alla vita!

Gabriela Ragazzi

Voce di Chiara Lenzi

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