Giorno 5- Francavilla

Giornata di armonia, tempo lento da degustare. Giro in bici con soddisfazione.

Serata a vivere la notte. Sintesi di una piacevolissima giornata dove ho avvertito una rinnovata e più salda armonia nel gruppo. Nessuna sbavatura.

Sento che ciascuno da’ il suo contributo per stare bene e vivere al meglio questo tempo privilegiato. Mi rendo conto che non è dato a tutti, ne sono consapevole e ringrazio nel profondo.

Mi sono sentita bene in ogni momento.

Ho scoperto che, al di là della mia preferenza per il Tirreno, anche l’Adriatico può essere molto bello, sicuramente oltre le mie aspettative. Ho camminato a lungo sul bagnasciuga osservando i disegni delle conchiglie; solo un artista può creare disegni così fantasiosi ed eleganti, prevalentemente nelle tonalità del bianco nero e grigio.

Oggi ho conosciuto la passione in due uomini: il primo che crea modellini dei monumenti, castelli e bellezze di tutto l’Abruzzo (31 anni di lavori esposti nel Museo del Piccolo Abruzzo a Pescara), il secondo che ci ha trasmesso la sua passione in ogni sorso dei 3 vini da lui prodotti che ci ha fatto degustare accompagnandoli a pietanze molto curate. Complice il vino, oggi avverto che come gruppo ci siamo uniti ancora di più. Un gruppo in fondo abbastanza piccolo, e quindi anche un po’ a rischio, che oggi ha vissuto divertendosi in armonia in ogni occasione.

La sera sfreccio lungo la ciclabile verso Pescara vecchia, accogliendo l’invito lanciato da D. a cui si è unito anche G. Ero molto tentata di cedere al sonno, e invece ho seguito quell’istinto vitale che rianima e fa superare le proprie resistenze.

Sfrecciando ho percepito sulla pelle qualche “refluo” di aria fresca, mi sono sentita felice. Sono sempre più convinta che la felicità sia fatta di piccoli momenti di vita gustati pienamente.

Voce di Chiara Lenzi