Giorno 1 San Benedetto del Tronto

Parto. Finalmente!

Attaccato alla zaino, il mio nuovo caschetto da bici giallo fluo.

Sono luminosa!

Il treno corre veloce e così i miei pensieri. Ogni volta che parto all’avventura sento in me prevalente la curiosità di quel che accadrà, le persone che incontrerò e con le quali condividerò una settimana in bici lungo le coste tra Marche e Abruzzo fino alla meravigliosa ciclopedonale della costa dei Trabocchi.

Sono fiduciosa, in ogni mia esperienza di questo tipo si è creata un’alchimia interessante tra le persone. C’è quasi del magico in tutto questo.

Mi affascina pensare che persone provenienti da varie parti “del mondo”, perfetti sconosciuti, si ritrovino a condividere un tratto di vita.

Non credo al caso, rimango attenta con cuore e mente aperti, per cogliere gli spunti che mi arriveranno.

Vorrei imparare a fare più spazio agli altri, lasciare loro tempo e modo di esprimersi, raccontarsi. Al contrario, spesso sono io che parlo, mi racconto. Ho bisogno di esprimermi, si, forse anche per effetto di questo prolungato smart-working.

Il mio intento rimane comunque ascolto e divertimento. E sia!

La bici per me è libertà. Assaporare il percorso; a volte in salita vado così lenta che noto particolari, sassetti compresi,  che in macchina non vedrei. Sento il vento sulla pelle, il sole, i profumi …

Certo a volte è pura fatica, ma riesco a dosare le forze e, quando arrivo, ho la sensazione di aver conquistato una parte di mondo e di me.

Stay tuned.

Voce di Chiara Lenzi