La Comunicazione Umana Interattiva (CUI) e la Comunicazione Non Violenta (CNV): confrontiamo i due approcci!
A cura di Andrea Forni, Comitato Scientifico Upe
1. Introduzione
Nell’articolo di oggi si cercherà di fare un breve confronto tra la Comunicazione Umana Interattiva (CUI) e la Comunicazione Nonviolenta (CNV), conosciuta recentemente grazie alla lettura del libro “Le parole sono finestre oppure muri” scritto da Marshall Rosenberg (Esserci Edizioni). Prima di passare al confronto, però, alcuni brevi cenni sulla CNV (per approfondimenti: cnvc.org).
2. Comunicazione Nonviolenta: brevi cenni
La Comunicazione Nonviolenta (CNV), chiamata anche comunicazione empatica, comunicazione collaborativa o Linguaggio Giraffa, è un modello comunicativo basato sull’empatia. È stata sviluppata negli anni ’60 dallo psicologo Marshall Rosenberg ed è un metodo di comunicazione che mira a creare connessioni empatiche tra le persone, trasformando i conflitti in dialoghi costruttivi.
Si basa sull’idea che dietro ogni forma di comunicazione ci siano bisogni umani universali e che, imparando a esprimerli in modo chiaro e rispettoso, si possano ridurre incomprensioni e tensioni.
Il metodo CNV segue una struttura in quattro passi:
Osservazione – Descrivere i fatti in modo oggettivo, senza giudizi o interpretazioni.
Sentimento – Esprimere il proprio stato emotivo in relazione ai fatti.
Bisogno – Identificare il bisogno profondo che sta dietro l’emozione.
Richiesta – Formulare una richiesta chiara e concreta per migliorare la situazione.
Alcuni tra i principali punti chiave della CNV:
Tutti gli esseri umani hanno gli stessi bisogni.
Tutto ciò che facciamo è un tentativo di soddisfare uno o più bisogni.
Ognuno è responsabile delle proprie azioni e dei propri sentimenti.
È importante superare il linguaggio giudicante per favorire il dialogo.
3. Confronto tra CUI e CNV
A mio parere, tra questi due importanti approcci alla comunicazione ci sono alcune assonanze e differenze.
Assonanze:
Entrambi hanno l’obiettivo di migliorare la qualità della comunicazione attraverso l’ascolto attivo e la consapevolezza delle emozioni.
Entrambi riconoscono che emozioni e bisogni sono alla base della comunicazione efficace.
Entrambi sono applicabili in ogni ambito relazionale, specialmente nel lavoro e nell’educazione.
Differenze:
La CUI enfatizza la dimensione interattiva e dinamica della comunicazione, mentre la CNV punta sulla trasformazione dei conflitti in dialoghi costruttivi.
La CUI tiene conto dei bisogni primari inconsci, mentre Rosenberg non affronta esplicitamente questi aspetti inconsci.
La CUI include una forte dimensione di autoconoscenza e comunicazione interna con se stessi.
La CNV propone un protocollo definito (quattro passi), mentre la CUI si basa su dinamiche esperienziali e consapevolezza corporea.
4. Conclusioni
La Comunicazione Umana Interattiva e la Comunicazione Nonviolenta condividono l’obiettivo di migliorare comunicazione e relazioni, ma differiscono significativamente nell’approccio e nelle metodologie utilizzate.
La CUI è più flessibile e orientata all’esperienza personale e relazionale, mentre la CNV offre una struttura chiara e metodologica utile per affrontare e risolvere i conflitti.
Entrambe possono essere efficaci per comunicare in modo autentico, armonioso ed efficace.
Grazie, un altro tassello importante