I 7 Specchi Esseni – Introduzione

Un contributo di Martina Caldi

I 7 Specchi Esseni

Introduzione

 

Vi è mai capitato di pensare: “Questa situazione mi fa stare male”, oppure “io penso di meritarmi di più”, o cose simili? Bene, dobbiamo partire dal presupposto che siamo stati noi ad attirarci determinate cose, persone, o situazioni.

Sono cresciuta con questo pensiero, mio papà mi ha sempre parlato di questi argomenti, da che sono piccola… chiacchieravamo in macchina sul perché ci accadono determinate cose nel corso della vita. Poi, a Natale dell’anno scorso, mi è stato regalato un libro, di Giovanna Garbuio, intitolato “Gli specchi esseni”, e così ho potuto confrontare le mie idee e i miei pensieri con ciò che sul libro era scritto, trovandolo molto interessante, ma soprattutto, facendo delle ricerche, perfettamente in linea con i pensieri con cui sono cresciuta.

Gli esseni (il nome deriva dall’aramaico Asyia, che significa medico) sono un gruppo di origine i 7 esseni o 7 livelli della coscienzaebraica, probabilmente vissuti intorno alla metà del II secolo a.c. nei pressi di Qumran, località del Vicino Oriente, sulla riva occidentale del Mar Morto; erano raggruppati in comunità monastiche e non erano più di 4 o 5 mila. Facevano una vita casta, al mattino si svegliavano prima dell’alba per fare le loro ricerche e i loro studi, soprattutto sulla guarigione del corpo e dell’anima. Sono stati denominati i predecessori del cristianesimo, di Gesù di Nazareth. Ci tengo a sottolineare che gli esseni e i primi cristiani credevano nella reincarnazione dell’anima, pensiero che purtroppo fu abolito dopo che il Cristianesimo fu dichiarato religione ufficiale dell’Impero Romano. Lasciarono molti testi scritti su pergamena, i quali furono ritrovati solo nel 1947 nei pressi del Mar Morto. Di qui la nascita dei cosiddetti Sette Specchi,  che sono in pratica sette diversi livelli di consapevolezza della coscienza, i quali possono essere denominati come un codice di interpretazione della realtà, per comprendere cosa accade dentro di noi nel corso della nostra vita. In base al livello della nostra consapevolezza (senza giudizio, ognuno è nel momento giusto in cui deve essere), attiriamo determinate circostanze e situazioni che ci aiutano a comprender-ci e a ri-conoscerci. Il mondo che io percepisco là fuori è semplicemente la proiezione del “mondo” che ho dentro, perciò i fatti che ci accadono sono una mappa per comprendere i nostri stati d’animo, in quanto i fatti sono creati dai nostri stati d’animo. Lo so, potrebbe sembrare un gioco di parole, ma secondo il mio punto di vista, è proprio così che funzioniamo.

Se vi fa piacere seguire questa mini-rubrica, nei prossimi capitoli vi racconterò un po’ gli Specchi.

 

“Non vediamo le cose per come sono, ma per come siamo”

(Anaìs Nin)

 

Grazie per aver letto.

 
Gli altri articoli sui 7 Specchi Esseni: Clicca qui


 

unsplash-logoVince Fleming
Copertina a Cura di Maddalena Sarotto

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