In questo articolo voglio parlare di un personaggio, a mio parere uno dei più grandi comunicatori che la massa ha visto nel secolo scorso sul grande schermo,

Charlie Chaplin.

Perché proprio di lui? Chaplin si può considerare come il più grande conoscitore, comunicatore della comunicazione non verbale e dell’umorismo nel mondo del cinema. Ha saputo trasmettere emozioni, raccontare storie, rappresentare archetipi comportamentali umani con il solo uso della mimica del corpo. Perché come ben sappiamo se verbale e paraverbale nella comunicazione sono importanti non meno  valore ha il non verbale. Per non parlare poi dell’umorismo!!

Quanto più ridiamo e ci apriamo all’ironia più le nostre resistenze cadono e questo il caro Chaplin lo sapeva bene, infatti non c’era bimbo o anziano che davanti i suoi film non fosse preso!

La sua comunicazione era umana e allo stesso interattiva perché vicina al pubblico e dialogante con esso  in termini di azione, temi e di emozioni.

Anche l’ovvio e il banale come la caduta di un secchio dalle scale che finiva in testa al suo personaggio, Charlotte diveniva elemento di grande coinvolgimento. Semplicità e chiarezza,  così vicino, di ritmo  e diretto alle persone anche solo con un sorriso.

Chaplin ci insegna che la comunicazione nelle sue varie forme è la nostra più grande ricchezza quindi non la sprechiamo impariamo ad usarla nel modo giusto!

E ricordiamoci che “Un giorno senza sorriso è un giorno perso”. Smile!

Edo Nugroho
 
Copertina a Cura di Maddalena Sarotto