Ed è proprio allora che percepisco il mio potere, la libertà che ho (abbiamo tutti!) di decidere se seguire la melassa grigia dei miei foschi pensieri o, diversamente, se fare qualcosa per essere felice e stare bene “ELIMINANDO” il grigio che vuole accoccolarsi dentro di me.
Che cos'è un'emozione? Una vera e propria scarica energetica misurabile che "esplode" nel nostro cervello e che accettata e gestita ci aiuta ad evolvere...
Abbiamo parlato molto di amore negli articoli precedenti, l’amore per sé, l’amore inteso come potente energia, l’amore per la vita e la libertà. Oggi invece parliamo dell’amore per una persona precisa, il nostro amato e compagno di vita.
Nella prima parte della vita dell'essere umano i bisogni di base: cibo, calore, respiro, ecc. fanno sì che la nostra pretesa cresca e prenda sempre di più il comando. Pretendiamo che ciò che vogliamo ci sia dato come lo vogliamo e quando lo vogliamo...togliendoci la libertà.
Penso che dentro di noi pulsi una grande energia, primordiale ed evolutiva, che punta incondizionatamente al futuro, che spinge alla sopravvivenza e poi a una maggiore completezza...
Non per tutti è facile parlare con voce chiara, per alcuni anche dire il proprio nome a voce alta davanti a tutti, esporsi, può essere una prova. Scopriamo insieme l'esperienza di Chiara
“fare le cose facili non mi porterà lontano”, ma soprattutto “trovare la mia libertà, potrebbe costarmi tutto ciò che ho”. Non è un concetto nuovo…spesso ai corsi Upe ridonda la frase “se volete trovare voi stessi, dovete prima farvi fuori”.
Se ci fermiamo a pensare con attenzione, vedremo che il cambiamento avviene spesso nelle situazioni di sofferenza esasperante ed estenuante: quando non è più possibile rimanere dentro una determinata circostanza, noi cambiamo.
Benvenuti nella nostra nuova rubrica “Turn It Up!”, in cui parlerò di musica, in particolare la musica che amo di più, la Black Music, che sboccia in Africa e attraversa il mondo e le stelle per diventare immensa bellezza. Ogni brano che proporrò è stato scelto sulla base di due criteri: il mio personale gusto musicale e l’affinità dei testi con i temi cardine della nostra Upe.