L’Integrazione della polarità – Il Gioco Universale
Parte 1
Prima di continuare con la spiegazione delle dimensioni, in questi momenti di forzato isolamento vorrei approfittare del tempo a disposizione donatomi dalla pandemia, per cercare di spiegare il gioco ed il perché si gioca.
Mi avvarrò per questo di ciò che nel percorso all’interno di UPE è diventato la pietra angolare che sostiene ogni cosa, ogni azione, ogni pensiero cioè “integrazione”.
L’integrazione significa integrazione di due opposti, che non vuol dire l’esclusione di uno rispetto all’altro e nemmeno assenza di decisione. Nel nostro universo il “gioco per l’evoluzione dell’anima” è chiamato Integrazione della Polarità.
Siamo qui ad integrare i due opposti, Luce e Buio.
Chiarisco subito cosa per me vuol dire.
La Luce può essere descritta come amore, gioia, beatitudine e tutte le emozioni connesse con vibrazioni di frequenza alta, che spingono verso la spiritualità, l’idea di unico flusso, l’innalzamento dello stato di coscienza.
Il Buio invece significa paura, rabbia, biasimo, vergogna e tutte le emozioni connesse con le vibrazioni di frequenza bassa.
I chakra possono rendere meglio il mio concetto di basso e alto, non contrapposti ma semplicemente variazioni di frequenza vibratoria. Energia.
La Luce rappresenta la “ricompensa”, la gioia, la felicità, la beatitudine.
Il Buio rappresenta la “lezione”, la sfida. Le pene fisico/emotive e le emozioni di paura e rabbia, sono quello che dobbiamo imparare a valutare come parte della lezione, non in senso di rimprovero o giudizio ma più semplicemente come processo individuale necessario per evolvere.
La Compassione è la meta del gioco, è il punto di integrazione, il punto medio dei due opposti, ribadisco che non c’è un opposto che è meglio dell’altro.
Quando l’anima raggiunge la vera integrazione, si percepisce l’accettazione per ambedue i lati della polarità, non giudicando le cose né buone né cattive.
Raggiungere la compassione o l’integrazione, significa che un’anima vede il valore sia della Luce che del Buio e sceglie di averle ambedue, in porzioni bilanciate, come parti di sé stessa.
Ciascuna anima in questo universo gioca la partita dell’Integrazione della Polarità, con lo scopo di raggiungere l’evoluzione spirituale e l’eventuale riunione con il Divino Creatore, la Sorgente, Tutto Quello che È.
Una delle sfide più grandi dell’Integrazione della Polarità è trovare il valore nelle forze del Buio.
Proverò a spiegare meglio questo concetto che a prima vista può sembrare un controsenso.
Ho scritto che ogni essere umano (fusione di spirito divino e corpo, incarnazione dell’anima) decide di giocare il grande gioco dell’evoluzione. Questo prevede dei passaggi inevitabili. Ognuno ha la sua strada, certamente ma i passaggi sono uguali per tutti. Semplifico: secondo voi è possibile imparare a correre prima di camminare? Laurearsi prima di fare le classi elementari? Il Buio è l’edificio scolastico, e le classi sono le lezioni che desideriamo imparare, con lo scopo di raggiungere un equilibrio in noi stessi, trovare in noi la responsabilità della nostra vita, il piacere dell’autonomia nel rispetto della comunità, comprendere il potere dell’impegno.
Ripeto: decidiamo dove e da chi nasciamo, che vita vivere, quali sono le lezioni da fare. Ci attiriamo ogni istante tutto ciò che è indispensabile alla nostra crescita, ogni frequenza per quanto bassa (buio) è essenziale al gioco.