I benefici della natura

I benefici della natura

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Sembra scontato affermare che passiamo sempre più tempo al chiuso o in ambienti urbani e molto meno tempo a contatto con la natura.

Le città in cui viviamo ci sottopongono spesso a ritmi frenetici e contesti caotici, che possono influenzare il nostro umore, indurre stress e farci perdere la connessione con noi stessi.

I benefici di una vita all’aria aperta sono ormai noti e supportati da numerosi studi.

Passare del tempo al sole e all’aria aperta stimola la produzione della vitamina D e rafforza il sistema immunitario. A livello fisiologico, il contatto con la natura promuove il rilassamento fisico e una riduzione dello stress. Una breve passeggiata in un bosco o anche solo il fermarsi a guardare un bel panorama sono sufficienti a provocare una diminuzione dei livelli di cortisolo, della pressione sanguigna e del battito cardiaco, favorendo l’attivazione del sistema nervoso parasimpatico che induce uno stato di comfort e relax.

Un crescente numero di studi sta dimostrando effetti positivi del contatto con la natura anche sulle funzioni cognitive e sull’equilibrio psichico e spirituale dell’individuo.

Secondo le ricerche della dottoressa Atchey e del suo team, stare immersi in un ambiente naturale e senza tecnologia aumenta notevolmente la creatività e le capacità di problem solving. Sembra che l’aumento di tali abilità sia associato a cambiamenti nell’attività della corteccia prefrontale. In particolare, secondo gli scienziati inglesi, l’effetto della natura è quello di mettere il nostro cervello in una modalità più introspettiva, dove la mente è meno legata ai pensieri e più libera di vagare. Questo stato favorisce lo sviluppo del pensiero divergente, ciò che permette di pensare “fuori dagli schemi” e di produrre risposte originali, inusuali e efficaci in relazione ad un determinato problema.

Inoltre, uno studio dei ricercatori Barton e Pretty che ha coinvolto oltre 1200 soggetti, ha evidenziato come qualsiasi tipo di attività fisica condotta in ambienti naturali, dal passeggiare al fare giardinaggio, andare in bicicletta, a cavallo o anche pescare, sia associata ad un aumento dell’autostima, ad una riduzione dell’ansia e ad un miglioramento dell’umore, con effetti sia sul breve che sul lungo termine. Gli effetti maggiori sono stati osservati quando nel paesaggio naturale era presente anche una componente acquatica (un fiume, un lago o il mare).

Un gruppo di scienziati inglesi ha tentato di quantificare il tempo necessario per beneficiare degli effetti positivi della natura. Grazie ad una ricerca condotta su quasi 20.000 soggetti appartenenti a diverse fasce d’età, estrazione sociale e livello di salute, il Dottor White e i suoi colleghi hanno osservato che è sufficiente passare 120 minuti a settimana in ambienti naturali per trarre un sostanziale giovamento a livello di salute fisica e percezione di benessere emotivo. Sembra incredibile, solamente due ore a settimana per avere riscontri tangibili su corpo e mente.

Tutto ciò dovrebbe farci riflettere sul fatto che siamo profondamente legati alla natura e che c’è una relazione molto stretta tra la qualità del nostro rapporto con la madre terra e la nostra qualità di vita personale.

Perciò quando ci sentiamo scarichi, giù di corda, stressati o fisicamente affaticati, una delle cose migliori che possiamo fare è immergerci in una delle innumerevoli bellezze che la natura ci offre e affidarci alle sue capacità benefiche.

Comitato Scientifico UPE

 

 

Riferimenti bibliografici

– Atchley, R. A., Strayer, D. L., &Atchley, P. (2012). Creativity in the wild: Improving creative reasoning through immersion in natural settings. PloS one7(12), e51474.

– Barton, J., & Pretty, J. (2010). What is the best dose of nature and green exercise for improving mental health? A multi-study analysis. Environmental science & technology44(10), 3947-3955.

– Twohig-Bennett, C., & Jones, A. (2018). The health benefits of the great outdoors: A systematic review and meta-analysis of greenspace exposure and health outcomes. Environmental research166, 628-637.

– White, M.P., Alcock, I., Grellier, J. et al. Spending at least 120 minutes a week in nature is associated with good health and wellbeing. Sci Rep 9, 7730 (2019).

Comitato Scientifico UPE

Voce di Chiara Lenzi

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