Ecologia non significa ambientalismo

Ecologia non significa ambientalismo

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Da che ho memoria, la natura e in particolare il mare hanno esercitato su di me un fascino potente, tanto da decidere di fare dello studio dell’ambiente il mio lavoro.

Approfondendo le conoscenze sui vari processi che regolano l’evoluzione geologica di questo pianeta e delle sue innumerevoli forme di vita, ho potuto constatare sempre più quanto la natura sia straordinaria nella sua capacità di rinnovarsi e trovare nuovi equilibri per fronteggiare qualsiasi cambiamento, continuando a prosperare ed evolvere.

Credo che nessuno possa sentirsi immune dalla bellezza della natura, dal fascino di questa incredibile diversità di ambienti e di specie che si è prodotta negli ultimi 3.5 miliardi di anni in un piccolo frammento di universo.

Tuttavia, per me è ormai quasi impossibile non pensare anche all’inquinamento, al degrado e alle sofferenze dell’ambiente, che fanno emergere una tristezza che talvolta mi sembra inconsolabile. Durante questo ultimo anno ho avuto modo di riflettere molto su queste diverse emozioni e sulla profonda connessione che esiste tra il mondo macroscopico che ci circonda e il nostro mondo interiore.

Faccio parte di questo meraviglioso pianeta, ma a volte il mio modo di pensare e di agire si discosta parecchio dai processi che ne regolano il funzionamento. E spesso sono i miei stessi pensieri (molto poco “ecologici”) la causa del mio malessere. Tolgono speranza e fiducia al mondo, così come in fondo la tolgono a me stessa.

Ho realizzato che il contributo più grande che posso dare per la conservazione dell’ambiente parte dal mio atteggiamento mentale e dal mio pensiero, l’arma più potente che l’essere umano possiede. Credo anche che la natura sia uno dei più grandi strumenti di consapevolezza che l’uomo abbia a disposizione e che il suo dinamismo e la sua perfezione possano darci insegnamenti preziosi, spunti per la nostra crescita personale.

Nei prossimi articoli di questa rubrica vorrei perciò raccontarvi degli ecosistemi e di come possiamo prendere esempio dalle loro strabilianti qualità per accrescere il nostro benessere.

Anche se il termine ecologia nel senso comune viene spesso assimilato all’ambientalismo, non è così. L’ecologia – dal greco oikos “casa” e logos “discorso” – è lo studio delle relazioni tra gli organismi e il loro ambiente. L’ecologia investiga tutti i differenti livelli di complessità dei viventi, dagli organismi e i loro geni, agli ecosistemi, fino all’intera biosfera. Ed è una delle discipline più transdisciplinari tra le scienze naturali. Un approccio ecologico richiede un atteggiamento mentale aperto, la capacità di osservare l’ambiente a 360 gradi e di trovare le interconnessioni tra processi fisici e biologici dell’ambiente.

Facendo un parallelismo con il percorso di crescita interiore che ognuno di noi affronta, l’apertura mentale è già una delle prime caratteristiche cui possiamo ispirarci per ritrovare un po’ di “naturalità” in noi.

 

A presto

Martina Pierdomenico

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