Se il bene dell’essere umano è l’unico fine perseguibile, iniziamo a perseguirlo eliminando qualsiasi sorta di confine, di differenziazione e segregazione.
A Superga ogni anno viene ricordata la squadra di calcio più forte di sempre. Una squadra in grado di superare ogni barriera, ogni tifo di parte. Una squadra orgoglio di tutti, simbolo di rinascita dopo anni di guerra.
Ma tutto quello che ha fatto in un ring è da mettere in secondo piano, perché le più grandi battaglie e le più grandi vittorie le ha ottenute fuori dal ring.
Ha dato speranza e un modello da seguire per milioni di giocatori di pallacanestro che volevano emulare la sua tecnica ed essere quel tipo di campione, IL campione.
Ogni persona che sia salita su un ring, nel momento in cui sente la campana suonare prova una sensazione unica; è solo con se stesso, il connubio di emozioni come paura e rabbia si fa incredibile.
Ogni persona che sia salita su un ring, nel momento in cui sente la campana suonare prova una sensazione unica; è solo con se stesso, il connubio di emozioni come paura e rabbia si fa incredibile.
“Il mondo però lo conosce effettivamente per la prima volta quando Sport Illustrated gli dedica la copertina con una sua foto e con sotto scritto “THE CHOSEN ONE”, il Prescelto.”
Claudio Palmulli, romano di nascita, classe 1986, fede laziale, affetto da tetraparesi. È atleta paralimpico che, attraverso le sue maratone, porta avanti molte battaglie per il riconoscimento dei diritti civili e per un concetto di disabilità a misura d’uomo.