Un contributo di Martina Caldi
Specchio 5
Lo specchio ''del rapporto con il divino''
Come già ho accennato alla fine dello scorso capitolo, questo specchio penso che sia uno dei più complessi da comprendere, ma anche uno dei più potenti. Il V specchio ci può far riflettere sul
In questi anni di studi e letture, ho compreso che spesso tendiamo ad essere molto simili al genitore del nostro stesso sesso (simili magari nei modi di fare, nei ragionamenti, nei comportamenti, nel prendere decisioni e talune volte addirittura nel tono della voce). Per “spezzare la catena” e diventare Noi padroni di noi stessi, il rapporto con i nostri genitori e quindi di conseguenza con il divino che è in noi, deve essere fluido. Nel caso in cui così non fosse, e quindi ci trovassimo ad essere sbilanciati nelle nostre parti maschile e femminile, è molto probabile che attrarremo nella nostra vita partner molto simili al nostro genitore di sesso opposto.
Inoltre, per far si che il tutto diventi fluido, dobbiamo aver superato la relazione di dipendenza tra genitori e figlio. Sarebbe una buona cosa iniziassimo a vedere i nostri genitori come persone normali, che sbagliano come noi, che hanno fatto del loro meglio per crescerci… persone normali appunto.
Grazie e al prossimo capitolo con il sesto specchio!
Martina Caldi
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Mariam Soliman
Copertina a Cura di Maddalena Sarotto