Ed è proprio allora che percepisco il mio potere, la libertà che ho (abbiamo tutti!) di decidere se seguire la melassa grigia dei miei foschi pensieri o, diversamente, se fare qualcosa per essere felice e stare bene “ELIMINANDO” il grigio che vuole accoccolarsi dentro di me.
Matteo Nassigh, un ragazzo che semina la felicità. Per lui il dolore è necessario ad evolvere, ma non si deve rimanere attaccati ad esso, il fine è guardarsi dentro ed essere felici.
Oggi in occasione della giornata internazionale delle donne Gabriela Ragazzi ci parla di Marco Giordano, che nei suoi libri affronta temi importanti come il femminicidio e il cyberbullismo
viviamo in una cultura che separa il corpo e la mente, ma le nostre esperienze passano necessariamente per il corpo.
Il corpo è fondamentale per conoscere se stessi, perfino nelle esperienze religiose
U.P.E ha come obiettivo il bene dell’essere umano.
Nasce così una immediata e spontanea “attrazione” per Salvatore Angius che attraverso le sue poesie comunica al mondo la bellezza di ciò che siamo, nonostante le difficoltà della vita e della malattia.
Un potente messaggio di speranza che vibra nei suoi versi da fare volare in giro per il mondo con la leggerezza delle foglie nel vento.