Scuola, il futuro è la comunicazione umana interattiva

Un contributo di Ada Toso

Scuola, il futuro è la comunicazione umana interattiva

Conflitti e guerre nascono perché le persone non conoscono le regole della comunicazione umana.

Nessuno di noi è esperto naturalmente e in nessuna scuola pubblica insegnano questa materia.

Sono arrivata quasi a sessant’anni senza aver mai riflettuto su queste dinamiche nonostante i molti corsi di aggiornamento fatti come docente.

Ora  ho  migliorato  le  mie  relazioni  in  famiglia,  sul  lavoro  e  nel  tempo  libero  perché ho compreso  quali  sono  i  condizionamenti,  le  paure,  le  necessità  mie  e  di  chi  incontro.

Grazie  alla  Comunicazione  Umana  Interattiva  ho  imparato  a  non  offendermi  più  per le scorrettezze altrui, ad individuare le motivazioni di certi comportamenti e a trasformare un difetto in una risorsa positiva.

Dopo aver fatto un primo corso due anni fa, ho desiderato approfondire ulteriormente questo argomento quest’anno.

Gli  insegnanti,  invecchiando,  diventano  più  intolleranti  nei  confronti  degli  alunni  perché troppi anni li separano dai ragazzi con il rischio di compiere azioni violente o dire parole pesanti.
Oggi non basta più conoscere bene i contenuti della propria materia, non serve realizzare progetti nuovi per sviluppare competenze pur necessarie se non si sa costruire un rapporto umano  che  porti benessere  e  collaborazione  ad  entrambe  le  parti.

Grazie  a  William  Giangiordano  in  modo  piacevole,  allegro  e  profondo,  le  ore di aggiornamento diventano fonte di crescita personale ogni volta per le mille sfumature ed i mille esempi concreti che si affrontano.

Ho usato in classe molti suoi spunti adattandoli alle situazioni, ho incoraggiato i miei studenti perché imparino a convivere meglio in classe con i compagni: se sanno farlo oggi, lo Scuola, il futuro è la comunicazione umana interattiva Comunicazionefaranno in  futuro  con il  partner,  sul  lavoro  e  in  ogni  occasione.

In un periodo dove abbiamo su giornali e tv una overdose di cronaca nera e di disgrazie ambientali, dobbiamo crearci i presupposti per migliorare la vita quotidiana rinforzando le relazioni che ci fanno stare bene. È necessario, però, che anche coloro che ci circondano, conoscano queste dinamiche per poter ottenere un clima positivo generale.

 


 

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Immagine di copertina di Maddalena Sarotto

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