102 Chili sull’anima, storia di una donna “di peso” che ha riscoperto la gioia di vivere

102 Chili sull’anima, storia di una donna “di peso” che ha riscoperto la gioia di vivere

di Renata Bocchetti

UPE dà voce a storie semplici eppure straordinarie, che rivelino la forza di persone che non si arrendono e decidono di cambiare. Per stare bene, anzi meglio e vivere la vita che desiderano davvero. Come Francesca Sanzo, scrittrice, copywriter e digital coach che ha perso più di 40kg in un anno e ha trovato nel movimento fisico un grande alleato in grado di spingerla verso la concretizzazione di tanti progetti.

Francesca Sanzo, scrittrice, copywriter e digital coach è un vulcano di idee e iniziative, una persona dinamica che ha vissuto un profondo cambiamento a livello fisico e mentale. Ha perso più di 40kg in un anno e ha trovato nel movimento fisico un grande alleato in grado di spingerla verso la concretizzazione di tanti progetti. A questo proposito, la presentazione del suo nuovo libro “A Due Passi Dalla Meta” (Giraldi Editori), è stata una bellissima opportunità per discutere con lei di questi argomenti.

Francesca aveva 40 anni nel 2013, 1,68m di altezza e 102kg. “102 Chili Sull’Anima – la storia di una donna e della sua muta per uscire dall’obesità” il titolo del libro dove condivide con i lettori proprio tutto il suo percorso interno ed esterno. Non si tratta di una dieta intesa come dimagrimento per raggiungere un obiettivo nel tempo ma di una vera rivoluzione nel porsi a confronto con se stessa e con gli altri, rivoluzione che lei ha denominato MUTA.

“Perché per dimagrire molti chili bisogna “mutare” e mutare significa non solo tirare via strati di grasso ma anche strati di black out emotivi, strati di sovrastrutture mentali, strati di cortocircuiti esistenziali”

premette Francesca nel suo libro.

A 40 anni si è resa conto che nonostante si percepisse una persona che poteva fare tante cose, attiva, con voglia di camminare ed esplorare il mondo, era troppo pesante e il suo corpo le impediva di fare un sacco di cose. Ha cominciato a mettersi in discussione dopo che le era venuta la voglia di comprare un camper e ha capito che negli spazi angusti del camper avrebbe fatto molta fatica.

“Un motivo pratico e molto superficiale, se vogliamo, ma che ha fatto partire una serie di cambiamenti e rivoluzioni più profonde ad ampio spettro. Il camper è stata la cartina al tornasole”

racconta Francesca.

Un passaggio chiave durante la sua “muta” è aver fatto i conti la sua “anima nera”. Lei definisce anima nera quel baratro dove cacciamo dentro le nostre insicurezze, i nostri disagi e che nutriamo con la nostra paura e che ci tiene fermi.

“Sono stata io sotto forma di quel buco nero a schiacciarmi con le parole. A volte è molto più semplice rimanere incastrati nella paura che affrontarla, perché ti permette di compiangerti e io mi compiangevo tanto”

ammette Francesca.

Secondo lei smettere di pensare che si voleva bene comunque e di giustificarsi è stato il più profondo atto di amore che si è regalata, perché a volte abbiamo la percezione che giustificandoci ci stiamo accogliendo e perdonando, ma in realtà è un modo per giustificare il nostro non fare.

Con l’aiuto di una brava e seria nutrizionista, ha superato la “divanite” e, uscendo dalla sedentarietà, Francesca è dimagrita più di 40kg. Ha cominciato piano piano a camminare e poi sempre di più.
Quando aveva raggiunto 85kg ha cominciato per curiosità a correre “giusto il tempo della mia canzone preferita”, circa 300m e col tempo si è innamorata di questo sport. Ma il movimento non la ha aiutata soltanto a tornare in forma e soda, ma ha fatto da “interruttore per attivare la creatività” e concretizzare le sue idee e progetti. Infatti, Francecsa che è una delle blogger italiane più seguite col suo blog http://www.panzallaria.com/ si occupa di comunicazione online, è una digital coach, tiene corsi di scrittura autobiografica e adesso gira l’Italia con il workshop Mut-Azioni, dove insegna quello che ha imparato passando attraverso quello che ha messo in pratica per dimagrire, per cambiare e raggiungere obiettivi.

“Ho scoperto che grazie al movimento sono molto più focalizzata” e aggiunge che la sua tecnica per raggiungere i suoi obiettivi e scomporli in piccoli micro obiettivi e in azioni da fare, andando avanti azione dopo azione.
Cambiare così tanto ha comportato tante soddisfazioni ma anche una grande trasformazione del suo aspetto fisico tant’è che le persone che la incontravano dopo un po’ di tempo non la riconoscevano più.
Questo grande cambiamento le ha portato forti discussioni nella sua vita relazionale e sofferenze visto che molte persone non riuscivano più a relazionarsi con lei. Spesso ha dovuto ripresentarsi e parlare di quello che le stava succedendo perché le persone non riuscivano a parlare d’altro e tante volte avrebbe voluto parlare di altri argomenti.
In questi ultimi anni Francesca è riuscita a realizzarsi sul lavoro facendo quello che più le piace: scrivere. Riesce a mettere nero su bianco quelle che sono le sue idee e il 17 ottobre è uscito il suo nuovo libro “A Due Passi Dalla Meta – come uscire dalla sedentarietà, mantenersi in forma e nutrire la propria creatività”. Il libro parla della fase di mantenimento dei risultati che ha ottenuto e dell’importanza del movimento per uscire dalla sedentarietà fisica e mentale, per incontrare l’armonia tra mente, corpo e anima. Come fare? Il segreto è nel titolo del libro…sentirsi sempre a due passi dalla meta in modo da non sentirsi mai arrivati e mantenere viva la curiosità e la creatività.

In bocca al lupo Francesca e che la tua storia possa essere di stimolo sempre per più persone!

Per sapere di più sul suo nuovo libro cliccate su:

http://www.francescasanzo.net/libri/aduepassidallameta/
http://www.francescasanzo.net

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